Fogliazza interpreta il pensiero di pace di Maria Montessori
“Se v’è per l’umanità una speranza di salvezza e di aiuto, questo aiuto non potrà venire che dal bambino, perché in lui si costruisce l’uomo.” (M.Montessori)
Parlare ai bambini, parlare di bambini parlare con i bambini per parlare, di fatto, a noi “i grandi”, smuovere le nostre menti e le coscienze, risvegliarci dall’apatia e dall’indolenza, riportarci al confronto con le nostre responsabilità, quelle che abbiamo rispetto alle generazioni future, i nostri figli, e ritrovare gli strumenti, semplici e immediati, che avevamo a portata di mano, ora persi o semplicemente ignorati.
Erano lì, tra le pagine della nostra formazione, dell’educazione alla convivenza, alla tolleranza che abbiamo ricevuto, educazione alla pace. Cosa abbiamo perso, come abbiamo potuto permettere alla paura, alla diffidenza di prendere il sopravvento sul rispetto e compassione? Come abbiamo potuto, invece, dare spazio e, purtroppo, credibilità all’indifferenza e alla prepotenza? Vogliamo fare qualche passo indietro, tornare al noi bambino, al momento in cui ci siamo avvicinati a questa avventura che è la vita, vogliamo provare a spalancare la nostra mente al mondo con gioia ed entusiasmo e, con questa rinnovata visione, parlare ai bambini, alla pari, comprendendo e rispettando la purezza del loro linguaggio, la linearità disarmante delle loro menti? Il disegno può aiutarci in questo, la linea della matita si propone come filo adatto a ricucire il divario che abbiamo creato tra la purezza e artificio, stupore e disincanto, speranza e sfiducia.
Bruno Bozzetto disse; La frase più bella che ricordo nella mia vita l’ha detta un bambino quando parlava di un disegno: “Che cos’è un disegno? E’ un’idea con intorno una linea”
È con questi presupposti che una torre per l’arte ospita a settembre, negli spazi della Torre Campanaria di Castellaro Lagusello (Mn), l’evento espositivo -per diventare grandi bisogna crescere-, una raccolta di disegni realizzati da Gianluca Foglia, in arte fogliazza, in collaborazione con l’associazione Montessori Brescia. Disegni e vignette che si basano sul pensiero di educazione alla pace che Maria Montessori adottava e promulgava come unico reale metodo educativo efficace alla formazione delle generazioni future.Non si tratta di un semplice evento artistico espositivo, ma di un progetto itinerante, nato a Brescia che, grazie alla sensibilità di fondazione città di Monzambano e del Municipio di Monzambano, e grazie ad un intervento di curatela mirato e specifico, eseguito da Antonella Bosio a stretto contatto con Gianluca Foglia, adattato agli spazi espositivi ricavati nei sei piani della torre.
A completamento e supporto dell’evento saranno organizzati dibattiti ed incontri, con insegnanti o genitori che volessero prendere contatto, non solo con il metodo educativo che Maria Montessori aveva messo in atto, ma soprattutto venire a conoscenza del pensiero pacifista e di educazione alla pace in cui credeva fermamente. La vernice dell’evento sarà organizzata presso il piazzale antistante alla Torre Campanaria di Castellaro Lagusello (mn) venerdì 6 settembre dalle ore 19.00In presenza dell’artista Fogliazza e curatrice Antonella Bosio, di Rosa Giudetti, presidentessa dell’associazione Montessori a Brescia e di una delegazione a rappresentare gli assessorati a cultura e istruzione del comune di Monzambano oltre che Elena Andreani, presidentessa di Fondazione Città di Monzambano
Aperto al pubblico dal 07 al 29 settembre.
Orari di apertura della torre: sabato dalle 14.00 alle 18.00, domenica dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 18.00
Antonella Bosio